Obiettivo del decreto
Il decreto mira alla realizzazione di almeno 1,04 gigawatt di nuovi impianti agrivoltaici. Questi sistemi, che combinano la produzione di energia pulita con l’attività agricola, rappresentano un’opportunità unica per promuovere la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica. L’integrazione di queste tecnologie innovative nell’agricoltura non solo consente la produzione di energia rinnovabile, ma offre anche benefici aggiuntivi come la protezione del suolo, la riduzione dell’erosione e la diversificazione delle fonti di reddito per gli agricoltori.
Incentivi finanziari
In linea con la volontà di favorire l’adozione di tecnologie sostenibili, il decreto prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto, finanziato dal PNRR, fino al 40% dei costi ammissibili per la realizzazione degli impianti agrivoltaici. Questo significa che gli imprenditori agricoli che desiderano investire in questa tecnologia potranno beneficiare di un sostegno finanziario significativo, riducendo così il loro carico finanziario iniziale e accelerando il ritorno sull’investimento.
Accesso al meccanismo
L’accesso agli incentivi sarà gestito da apposita piattaforma, attraverso la presentazione del progetto. I candidati verranno selezionati sulla base della pertinenza dei requisiti e per ordine di presentazione della domanda. Questo assicurerà una distribuzione equa delle risorse e la massimizzazione dell’impatto positivo sui settori agricolo ed energetico. Indipendentemente dalle dimensioni del progetto, sarà importante valutare attentamente le opzioni disponibili per pianificare adeguatamente l’esecuzione dei lavori.
Opportunità per il settore agricolo italiano
Questa iniziativa non solo contribuirà alla produzione di energia pulita, ma anche al miglioramento della redditività dei suoli agricoli: attraverso la combinazione di attività agricole tradizionali con la generazione di energia proveniente da fonti totalmente naturali e inesauribili. Questo rappresenta un’opportunità unica per gli agricoltori italiani di contribuire attivamente alla transizione energetica verso un’economia green.